[Guest post] La dura vita del copywriter

guest post per copywriter freelance di martina caluri

Martina Caluri, professione Copywriter

La mitica guest blogger di oggi è Martina Caluri. Copywriter e web writer, Martina è una perfetta creativa iperattiva e la sua comunicazione non dorme mai! Per conoscerla meglio fai un salto nel sito di Martina o accerchiala su Google+ , passando anche per la sua pagina Facebook. Passo e chiudo!

copywriter freelance roma post

Da bambina volevo fare la ragioniera. Ero convinta di fare ragioneria e diventare una commercialista. Poi alle medie avrei giurato di diventare un’ interprete. Quindi ho scelto il liceo linguistico e proprio all’ultimo anno ho avuto l’illuminazione: la pubblicità sarebbe stato il mio lavoro. Così avrei finalmente sfoderato il mio spirito creativo e avrei dato sfogo al mio entusiasmo.

Col senno di poi sarebbe stato meglio scegliere la prima opzione: se fossi diventata una commercialista probabilmente mi sarei risparmiata la lunga spiegazione che devo dare tutte le volte che devo descrivere il mio lavoro, senza particolari effetti positivi direi, viste le facce perplesse e la finta benevolenza che spesso conclude le conversazioni.

ladura vita del copywriter

Chiariamolo una volta per tutte: essere copywriter non c’entra niente con ricopiare, fare fotocopie, lavorare in copisterie e non sempre è un lavoro da invidiare. Essere un copywriter significa scrivere testi in ambito pubblicitario e promozionale.  Ma non solo: un copy è la parte fondamentale della coppia creativa che imposta la strategia, crea e sviluppa un’idea realizzata con immagini e parole.

Una buona campagna pubblicitaria parte proprio da questi presupposti:  è fondamentale infatti che ci sia un lavoro di squadra, sinergico e complementare allo stesso tempo per comunicare al meglio l’idea scelta per la promozione e la vendita del prodotto. Il tutto condito da quel pizzico di originalità che solo le menti creative riescono a realizzare.

E non è finita. In una campagna pubblicitaria o in un contenuto per il web, il lavoro del copywriter traccia il filo conduttore del testo: dal titolo, al claim fino al body copy e all’ultima scritta piccola piccola infondo e che magari si legge anche male. Tutto deve essere in perfetta sintonia con la strategia comunicativa, il canale, il prodotto, il pubblico  e gli strumenti mediatici. Per questo occorre modulare e rielaborare, scegliere le parole giuste e alla fine seguire l’istinto 🙂

Quindi non sottovalutate mai il ruolo di un copy e neanche l’importanza di un testo: un’immagine senza un testo sarebbe solo una bella fotografia. Con una frase efficace che racconta, stimola o suggerisce l’idea, la bella fotografia si trasforma in comunicazione pubblicitaria. E non è roba da poco. Se poi l’idea è di quelle geniali, allora è veramente difficile da realizzare e un parente che scrive bene non saprà mai ricreare lo stesso risultato.

Una piccola precisazione ora che sapete che cos’è un copywriter. Il copywriter non è un web writer. Certo può scrivere per il web qualora la strategia comunicativa lo richieda ma sono due cose diverse. Il web writer scrive esclusivamente per il web e lo fa per la creazione di post, articoli e contenuti anche social per la promozione online di un prodotto, di un servizio o di un’iniziativa. Certo che le due cose si possono mischiare, ma sono per natura due cose differenti.

E dopo questa breve descrizione della figura professionale più maltrattata della storia, spero proprio che se mai ci stringeremo la mano la vostra faccia non sia a forma di punto interrogativo.

Copy…che?!

copywriter freelance roma post

Martina Caluri. Copywriter, Web writer. Iperattiva | Google+ | Facebook

Lascia un commento